L’avvento di internet dimostra che siamo immersi in un ambiente fatto di interazioni, in cui la multimedialità emerge e può essere determinante per far emergere a loro volta gli utenti. Un esempio pratico è offerto dalla gestione di siti internet o, come vedremo in questo caso, con un’interazione più a breve termine, come quella offerta dai social network.

Un esempio della validità della sola gestione dei contenuti sui social network è già stata discussa non molto tempo fa, nonostante tutto vale la pena soffermarsi su quanto è importante sfruttarne la rapidità di diffusione.

Nota: i social, come già indicato, da soli non sono un elemento di conversione autosufficiente, per cui creare contenuti autoreferenziali a un profilo social non si rivela una strategia vincente.

Ma allora in che modo i social network influenzano, o meglio, giocano il ruolo di canalizzatore presso il proprio sito? Come suggerisce il blog di kissmetric anche i canali social sono nel loro piccolo motori di ricerca, per cui, una volta individuato quello ideale per creare un buon punto d’accumulazione, non ci resta che dedicarsi a contenuti che siano immediatamente riconoscibili e che possano incuriosire e proiettare gli utenti nella propria home page.

Un esempio pratico? Instagram e il visual marketing.

Perché Instagram?

facebook-logoFacebook ha i meriti di essere il più grande social network alla cui base troviamo i principi di like, commento, condivisione.

 

twitter-logoTwitter fa della sintesi il suo cavallo di battaglia: un massimo di 160 caratteri per post e la possibilità di condividerli per interesse semplicemente creando/utilizzando gli hashtag lo predispongono ad una fluidità impressionante, specchio della società attuale.

 

instagram-logoInfine, se consideriamo Instagram, questi supera perfino i cinguettii in quanto a dono della sintesi. Il motivo è racchiuso nella sua caratteristica principale: le fotografie. Le fotografie instagrammate sono una vera e propria sintesi tra il mezzo di comunicazione, le istantanee a misura di smartphone, appunto, e il messaggio che l’istantanea vuole comunicare agli utenti, il tutto su un’architettura social.

 

Il mezzo è il messaggio. Marshall McLuhan Condividi il Tweet

Il visual marketing

visual marketing

Il Visual marketing è quella parte del marketing che studia l’interazione tra un prodotto e la sua contestualizzazione visuale. Proprio per queste sue particolarità, il visual marketing è molto ricorrente in campo artistico, design e nella moda.

Esso pone al centro dello studio e dell’analisi critica la capacità di un oggetto di essere protagonista della comunicazione visiva. Un oggetto raffigurato non è solo la risposta ad una necessità, ma la sintesi fra immagine, funzione ed emozioni che gli vengono abbinate.

Alcuni motivi per cui nel marketing i visual sono più efficaci del testo

  • Il 90% delle informazioni trasmesse e memorizzate al cervello sono visual: è stato calcolato che le visual sono trasmesse con una velocità 60.000 volte maggiore del testo;
  • Una persona che riceve un’informazione ne ricorda circa il 10% se ascoltato e per circa 3 giorni. La stessa informazione, se acquisita attraverso immagini, sale al 65% di informazioni fissate in memoria;
  • Il 46% dei marketers indica la fotografia come punto cruciale per le strategie di marketing e soprattutto per lo storytelling;
  • Contenuti con immagini rilevanti ottengono il 94% in più di contenuti basati sul solo testo, spesso indicati per articoli di settore, o comunque rivolti ad un bacino molto di nicchia;
  • La community di Instagram, nel settembre 2015, ha superato i 400 milioni di utenti iscritti. Giusto per sottolineare la forza delle immagini in ambito social.

Instagram, il visual content e il brand

Il visual marketing si proietta nella psicologia più profonda dei propri utenti, incoraggiandoli a scoprire sempre più sul vostro brand. La possibilità di generare visual content ad alta qualità che faccia rispecchiare gli utenti all’interno di esso è una regola fondamentale, la reputazione e la consapevolezza del vostro brand dipendono innanzitutto da questo.

Tuttavia, un visual content blando o composto male, finirà per creare più danni che benefici. È sempre preferibile dare priorità al proprio audience piuttosto che rispettare un calendario di upload da routine poco passionale. D’altronde – come nel caso di Google – l’obiettivo primario è elargire contenuti di qualità più che alla quantità, dunque occhio alle cadute di stile.

Vendere emozioni

Un interessante articolo di Adparlor, specializzato in social advertising nonché partner di Instagram, consiglia 5 best practice per migliorare la propria esperienza per le istantanee del proprio brand, una menzione particolare va a:

  • Raccontare delle esperienze e non vendere dei prodotti. Sebbene il vostro sia un e-commerce (sia esso di mozzarelle, abiti, utensili per bricolage, e così via…) ciò che meglio può caratterizzare un prodotto è contestualizzarlo, immortalato mentre viene mangiato o indossato, eccetera;
  • recenti studi dimostrano che la fedeltà ad un brand nasce quando un brand trasmette fiducia ai propri clienti, ed è quello che fanno molte grandi compagnie utilizzando volti di persone reali – per instaurare una comunicazione allo stesso livello tra cliente e brand – avvicina non poco e rende riconoscibili con maggiore facilità;
  • l’interazione con la clientela è altrettanto fondamentale, fare domande anche attraverso i post di Instagram è avvicinarsi alle problematiche e soprattutto ai loro pareri. Un fattore da non sottovalutare che porta alla modellazione di prodotti su misura per una clientela su misura per il vostro brand. Uno scambio equo che porta ad una reciproca soddisfazione.

Consigli utili sui canali ufficiali

La community ufficiale di Instagram prevede di investire molto nella fervente area business che sempre più brand stanno sfruttando per diffondere al meglio sé stessi e i propri prodotti.

Qui è possibile accedere all’area business e cominciare a muovere i primi passi seguendo i consigli generali per iniziare una nuova avventura o far crescere il proprio brand se già iscritto.

Tutte le news più importanti saranno elencate nel blog ufficiale di Instagram Business, mentre sulla sezione Pubblicità sarà possibile prendere confidenza con i post sponsorizzati che già da diverso tempo compaiono nella home di tutti gli utenti. Da seguire il canale ufficiale Vimeo, utilissimo nel raccontare come fare esperienza attraverso spot video costantemente aggiornati.

Infine, la sezione Ispirazione è consigliatissima in quanto suggerisce i brand più in vista al momento e gli hashtag in crescita e di tendenza, così da canalizzare al meglio l’attenzione verso i propri post.

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