Stavate pensando di creare una newsletter ma non l’avete ancora fatto?

Chi gestisce con minuzia un ecommerce cerca sempre un metodo efficace per incrementare il traffico.
Traffico da ricerca, referral, traffico diretto, frequenza di rimbalzo, eccetera, sono tutti parametri da controllare con costanza anche se non sempre il corretto andamento di queste ultime determina un buon tasso di conversioni.

scrivere una newsletter

Qual è la percentuale per una giusta conversione?

Un buon tasso di conversione è del 4%.

Occhio alle statistiche

Un dato da osservare costantemente è la percentuale di nuove sessioni che si vanno a generare sul nostro ecommerce. Un numero elevato di nuove sessioni, rispetto ad un numero basso di utenti che vi fanno ritorno, ha ovviamente i suoi pro e i suoi contro: i nuovi contatti che si sono aggiunti sono tutti nuovi potenziali clienti, ma al contempo un basso ritorno indica una bassa fidelizzazione.

Il tempo e il denaro investiti per creazione ed implementazione di contenuti in un ecommerce hanno la finalità di farci guadagnare nuovi clienti, clienti assidui e affezionati nella più ottimistica delle previsioni. Ma la realtà ci riporta un momento con i piedi per terra:

Su 100 visitatori, meno di 1 decide di effettuare un acquisto e non è detto che ritorni sul nostro sito. Ed è proprio in questa fase del vostro ecommerce che si presenta l’occasione di fare dell’email marketing un’arma vincente.

Non perdiamo i contatti

Un numero elevato di nuovi accessi è una condizione favorevole per chi come noi gestisce un negozio online. Non perdiamo i contatti!
Una previsione statistica dimostra che entro la fine del 2017 il numero di email nel mondo supererà i 4,9 miliardi, mentre uno studio condotto in Canada dimostra come la mente umana abbia una soglia media dell’attenzione minore a quella di un pesce rosso (se siete arrivati fin qui i miei complimenti, sono commosso).

Questi due studi, seppur diversi tra loro, ci insegnano che l’interazione con il nuovo utente deve avvenire nei primissimi secondi in cui entra nel nostro ecommerce, e dev’essere coinvolgente.

Entra in gioco la newsletter

curiosity attention

“Avevate la mia curiosità, ma ora avete la mia attenzione.”

Passare dalla curiosità ad avere l’attenzione, inoltre, prolunga il tempo di navigazione sul nostro online store, che è un buon valore, ma non è ancora abbastanza.

Comunicare con i propri contatti attraverso le email incrementa parallelamente visitatori e vendite, e questo aspetto viene spesso sottovalutato. Stiamo parlando di un mezzo in grado di agire da collante tra i diversi canali di marketing e gli utenti.

Fase 1: Creiamo la nostra newsletter

Convincere gli utenti a farsi lasciare il proprio indirizzo email è molto più facile di quanto si pensi: è gratis e richiede circa 10 secondi.

Una volta ottenuta un indirizzo mail si hanno maggiori possibilità di poterlo seguire fino alla conversione, promuovendolo da visitatore a cliente. Fino ad allora bisognerà far leva sulla fiducia.

1. Landing page

web landing page

Un buon metodo per cominciare è indirizzare gli utenti interessati ai nostri prodotti su una landing page. Identificare il giusto target orienta a un marketing di qualità anziché agire sulle quantità e in modo più confuso.

Questa tecnica può essere utilizzata per varie occasioni: prodotti specifici, sconti, o più in generale la home dello store.

2. Codice sconto in cambio della mail

email in cambio del codice sconto
È una tecnica usata molto spesso e serve a incoraggiare chi naviga tra i nostri prodotti ad effettuare un acquisto. Pur iscrivendosi alla mailing list, il codice sconto non viene applicato subito, altre volte non viene applicato affatto, tuttavia abbiamo guadagnato un visitatore che ritornerà e un potenziale cliente per il futuro.

3. Giveaway e contest

partecipa al giveaway
Regalare uno dei propri prodotti, o in alternativa una gift card, è un modo efficace per lasciare un ricordo positivo di sé agli altri.

Partecipare alle estrazioni fortunate è un’operazione da social molto in voga e in più all’utente non costa nulla inserire nel box dedicato il proprio indirizzo email con la speranza di ricevere un prodotto omaggio a casa sua.

Le home dei social sono più che mai colme e “rapide”. In questo caso, il lavoro d’immagine dev’essere ben studiato: una grafica d’impatto abbinata ad una descrizione breve e chiara è il mix ideale per lasciare il segno.

Da non escludere anche un pulsante personalizzato call-to-action sulla vostra pagina Facebook.

4. Box email nella sidebar (o sul footer) del sito

email sidebar
Tra le abitudini dei siti più dure a morire esiste il box che appare in navigazione che chiede ai visitatori di lasciare la propria mail, anche senza una motivazione apparente.

In questi casi avere un blog in abbinamento allo store è un valore aggiunto, gli utenti saranno sempre al corrente delle ultime notizie. Sfruttare le sidebar del proprio sito o, perché no, una finestra di dialogo che compaia non appena si entra.

Ricapitolando…

Creare una newsletter significa avere dalla propria parte un ottimo alleato per incrementare le conversioni sul nostro ecommerce.

Può sembrare un metodo obsoleto, ottenere l’email di nuovi visitatori attraverso web e i social odierni permette di sfruttare al meglio buona parte del traffico.Abbiamo visto punti strategici in cui operare: sul proprio ecommerce (sidebar, finestre, blog), sulle relative pagine social, o offrendo in cambio degli sconti o dei regali, come giveaway e contest.

Vai alla seconda parte.

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